BIAVA, Alfredo
«Carissimi genitori, vi scrivo mentre sono in attesa da un momento all’altro di partire per la Germania…». Comincia così l’ultima lettera che il giovane serravallese Alfredo Biava riesce a far arrivare ai genitori.
La lettera viene trovata per terra, lungo la strada, a Cassano Spinola.
Alfredo, che ha 19 anni, l’ha fatta cadere dal camion che lo sta trasportando, insieme ad altri sventurati, dal carcere di Marassi a un treno che lo porterà a finire i suoi giorni nel tristemente noto lager di Mauthausen.