Il primo giorno a Serravalle
Lo distrasse di nuovo il fischio di un treno. Che bellezza, pensò, hanno la stazione ferroviaria in paese. La nostra è a otto chilometri, allo scalo.
Udì delle voci, dei “ciao”, “as veghìmu”, “arvertze”. Gente che usciva dal bar. Erano appena le undici e non notte fonda come aveva immaginato lui….