Perché ricordare i “Ragazzi della Benedicta”
Nella settimana di Pasqua del 1944, alla Benedicta, furono fucilati da truppe naziste e fasciste centosettantatrè partigiani; altri centocinquanta, catturati in uno dei primi e più massicci rastrellamenti tedeschi, partirono da quelle colline per la «prigione senza ritorno » di Mauthausen e di Gusen.
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