DizionarioPoeti e Scrittori

Canto di Pasqua

di Gianni Bobbio

Con i discepoli dell’ultima cena

da uno di loro fù tosto venduto

di trenta denari la borsa piena

il bacio di Giuda lo ha perduto.

Per l’infame prezzo e disperato

dall’albero il venditor di Cristo

al laccio col corpo abbandonato

da quel ramo penzolar fu visto.

Pilato si lavò le mani

e Gesù venne condannato

tra i ladroni l’indomani

sulla croce fu inchiodato.

Atroci spasmi di dolore

incoronato con le spine

venne trafitto al cuore

chiese perdono… e fu la fine.

Dopo tre giorni di sepoltura

quel sepolcro immacolato

Gesù risorse con la fasciatura

poiché l suo corpo fu bendato.

In cielo brilla una fulgida stella

il popolo esulta viva il Signore

aprite il cuore a Buona Novella

sia pace per tutti, gioia e amore.

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Riccardo Lera

"Io nella vita ho fatto tutto, o meglio un poco di tutto" (Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo) Pediatra, scrittore per diletto, dal 2002 al 2012 assessore alla cultura di Serravalle Scrivia; ex scadente giocatore, poi allenatore e ora presidente del Basket Club Serravalle.