Canto di Pasqua
di Gianni Bobbio
Con i discepoli dell’ultima cena
da uno di loro fù tosto venduto
di trenta denari la borsa piena
il bacio di Giuda lo ha perduto.
Per l’infame prezzo e disperato
dall’albero il venditor di Cristo
al laccio col corpo abbandonato
da quel ramo penzolar fu visto.
Pilato si lavò le mani
e Gesù venne condannato
tra i ladroni l’indomani
sulla croce fu inchiodato.
Atroci spasmi di dolore
incoronato con le spine
venne trafitto al cuore
chiese perdono… e fu la fine.
Dopo tre giorni di sepoltura
quel sepolcro immacolato
Gesù risorse con la fasciatura
poiché l suo corpo fu bendato.
In cielo brilla una fulgida stella
il popolo esulta viva il Signore
aprite il cuore a Buona Novella
sia pace per tutti, gioia e amore.
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