Chieketè su La Stampa
Se un articolo di giornale può confermare l’interesse che la nascita di Chieketé sta suscitando fra i Serravallesi, vecchi e nuovi, residenti o emigrati all’estero, l’intera pagina presente oggi su La Stampa ne è la più ampia conferma.
Non solo viene dato spazio alla nostra iniziativa, considerandola una sorta di Wikipedia serravallese, ma viene riportata la biografia di un uomo la cui vita merita ancor oggi la dovuta attenzione: Giacinto Guareschi. Come abbiamo sempre pensato, Serravalle e i Serravallesi, hanno caratteristiche geografiche e storiche che meritano un’attenta ricerca.
Questo nostro Paese, punto di passaggio obbligato fra il mare e la pianura, sia in tempo di pace che di guerra, è stato percorso da milioni di piedi di donne e di uomini. Per azioni di guerra o per motivi commerciali, varie persone, delle più disparate provenienze ed etnie, si sono qui fermate, rendendo la loro storia parte integrante del patrimonio “genetico/culturale” di questo laboratorio umano sospeso nello spazio e nel tempo, fra geografia e storia. Le microstorie di donne e uomini liguri, romani, longobardi, spagnoli, francesi, veneti, toscani, pugliesi, calabresi, marocchini, rumeni, albanesi, cinesi, africani costituiscono le piccole tessere che compongono il grande mosaico della Storia. Un Paese pertanto ricchissimo di ricordi, memorie, valori e culture da poter con fierezza raccontare. Questa è la bellezza di Serravalle, le cui ferite urbanistiche conosciamo benissimo ormai da duecento anni. Grazie al sacrificio di moltissimi serravallesi, che si sono visti espropriare case e terreni, attraverso una statale, un’autostrada e due ferrovie (prossimamente una terza), altri milioni di persone possono spostarsi più velocemente. Ci piacerebbe ascoltare un grazie. Magari concreto. Perchè è facile sottolineare certe sofferenze quando si passa in via Roma, più complesso è trovare soluzioni e soprattutto adeguati finanziamenti.