Il concerto sull’organo Serrassi del 6/9/24
Si è svolto giovedì 6/9 nella chiesa parrocchiale di Serravalle un importante concerto d’organo; importante non solo perché ci ha permesso di riascoltare pochi mesi dopo il restauro la bellissima voce di questo strumento ma anche perché la tappa musicale serravallese è stata inserita dopo molti anni nella rassegna internazionale degli Organi Storici della Provincia di Alessandria. Promotrice e coordinatrice della rassegna la Prof.ssa Letizia Romiti che ha ringraziato il Sindaco Luca Biagioni, don Francesco e don Luca per la collaborazione.
Si deve infatti a loro e alla instancabile attività dei sacerdoti se nel 2023 è stato portato a termine l’importante restauro dell’organo, restauro affidato alla bottega organara Dell’Orto e Lanzini, che ha consegnato alla comunità uno strumento che corrispondeva perfettamente alle iniziali caratteristiche di costruzione del 1843.
Allo strumento il maestro Angel Hortas, organista, clavicembalista, direttore di coro e cantante, maestro di cappella della cattedrale di Jerez (Spagna). Hortas si era in precedenza esibito nella chiesa parrocchiale di Spigno Monferrato, suonando un organo Agati del 1883 (restaurato nel 2019) con un programma limitato alla sola musica barocca in quanto la struttura e la composizione dello strumento, in termini di registri e pedaliera, non permetteva di accedere ad un repertorio romantico. Grazie invece alla potenza del Serassi con cui si è misurato a Serravalle, il Maestro ha potuto offrirci un programma vasto e vario che è iniziato con brani di musica barocca di Lubeck e J.S. Bach, per passare poi al repertorio romantico con una sonata di Felix Mendelssohn Bartholdy, terminando con la Toccata festiva di Denis Bedard, organista e compositore canadese contemporaneo.
Eseguire due concerti consecutivi con due programmi abbastanza diversi dimostra la grande versatilità dello strumentista che a Serravalle ha suonato per circa 75 minuti senza interruzione concedendo al pubblico che lo ha applaudito a lungo un delizioso bis: il Bolero da concerto di Lefebure-Welly.
Insieme al Maestro Hortas l’altro grande protagonista del concerto è stato lo strumento: il Serassi di Serravalle è l’unico organo inserito nella rassegna ad avere tre tastiere di 61 tasti e una pedaliera di 27 pedali e quattro serie di registri (grand’organo, colonna esterna, organo Eco e organo tergale). Questo ha permesso di apprezzare, nella sonata di Mendelssohn, momenti molto suggestivi, con passaggi da sonorità ripiene e grandiose a flautati leggeri e in eco.
Il ritorno dell’organo Serassi all’interno della rassegna degli organi storici della provincia di Alessandria è un evento importante e, non a caso, il grandioso organo serravallese è stato scelto dagli organizzatori per illustrare la copertina della brochure riassuntiva dell’iniziativa.