Archeologia e valorizzazione in Valle Scrivia
Libarna Arteventi ci propone un interessante ciclo di conferenze sulle ultime scoperte, studi e attività di promozione nel territorio di Libarna. Come rivela il titolo, il filo conduttore del ciclo di conferenze è il tema dell’archeologia in quest’area geografica, la valle Scrivia, a cavallo tra Liguria e Piemonte abitata fin dall’antichità e che con la romanizzazione (II secolo a.C.) vede la costruzione della via consolare Postumia che collegava nel primo tratto Genova (Genua) e il suo porto con le città di Libarna e Dertona. Un’iniziativa, promossa dal Comune di Serravalle Scrivia e dall’Associazione Libarna Arteventi con il supporto della Direzione Regionale Musei Piemonte e della Soprintendenza ABAP-AL, e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, inserita in una prospettiva di valorizzazione più ampia con l’intento di trasmettere maggiore consapevolezza sull’importanza che ha il patrimonio storico-culturale per queste terre, anche in chiave turistica, che hanno come bene faro l’Area archeologica di Libarna.
I media nazionali quasi quotidianamente riportano delle magnifiche scoperte di Pompei; quella di Libarna è una piccola-grande storia che ha ancora molto da raccontare attraverso i dati emersi dagli scavi condotti negli ultimi anni, e di altri che potranno essere avviati con gli opportuni finanziamenti, mentre l’Area archeologica e le attività collegate possono diventare luogo dell’archeologia partecipata e quindi una risorsa su cui puntare. E accennando a Pompei, la Presidente di Libarna Arteventi Iudica Dameri ci propone quindi quattro incontri che si terranno al sabato pomeriggio nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia, con la partecipazione di archeologi, docenti universitari e studiosi, per quattro storie alla scoperta del territorio, alla luce degli ultimi studi e delle ricerche archeologiche presentate con un approccio interdisciplinare, che affronteranno:
– 6 aprile 2024 ore 16.00: il tema della Via Postumia con un’ipotesi documentata di tracciato da Genova a Libarna a cura delle archeologhe Antonella Traverso (Direttrice del Museo nazionale e zona archeologica di Luni) e Patrizia Garibaldi (Direttrice del Museo di Archeologia Ligure di Genova – Pegli) accompagnato dalla presentazione del libro: “Ripensando Postumia. Percorsi, archeologia e storia di Genova e delle sue valli” (Erga Edizioni).
– 13 aprile 2024 ore 16.00: le ultime scoperte di Libarna avvenute con l’attività di archeologia preventiva, che vedrà la partecipazione della Direttrice dell’Area archeologica di Libarna Valentina Barberis insieme ai funzionari della Soprintendenza Simone Lerma e Alessandro Quercia;
– 27 aprile 2024 ore 16.00: il sistema idraulico di Libarna e il suo acquedotto a cura di Sergio Pedemonte (Geologo e Presidente del Centro Studi di Isola del Cantone), Paolo de Vingo (Università di Torino) e Marco Tremari (Archeologo) con la presentazione del libro edito dal Comune di Arquata Scrivia “Il sistema idraulico di Libarna e il suo acquedotto”
–11 maggio 2024 ore 16.00: l’archeologia della rosa con l’intervento dell’Archeologa Valentina Barberis sulle fonti antiche che richiamano questa pianta, della professoressa Laura Cornara dell’Università di Genova per la parte botanica e di Fabrizio Fazzari, Assessore alla Cultura del Comune di Busalla e promotore dello sviluppo della coltivazione delle rose e della produzione dello sciroppo della valle Scrivia riconosciuto presidio Slow Food.
Al termine degustazione di sciroppo di rose.
Dopo ogni conferenza saranno effettuate visite guidate dell’Area Museale di Libarna a cura delle Archeologhe Melania Cazzulo e Cristina Porro dell’Associazione Libarna Arteventi. Nelle stesse giornate sarà possibile effettuare alle ore 11.00 (su prenotazione) una visita guidata dell’Area archeologica di Libarna.