Giorno della memoria 2024 – Videointervista con Giuseppe Sericano
Il Giorno della Memoria arriva quest’anno in un mondo caratterizzato da scenari che non avremmo più voluto vedere. I fronti di guerra si moltiplicano e le violenze di ogni tipo inondano gli strumenti di comunicazione. I civili, i bambini, le donne e gli anziani sono sempre più spesso le vittime innocenti di conflitti, attentati, bombardamenti indiscriminati e agghiaccianti.
Chieketè è nata con una vocazione precisa e ora più che mai è utile ricordarla: la memoria è uno strumento potente per aiutarci, attraverso il ricordo, a comprendere gli errori ed orrori del passato ed è un monito forte per opporci ad essi.
Oggi vogliamo riproporvi un’intervista realizzata nel 2007 dalla scuola secondaria di primo grado “Martiri della Benedicta” di Serravalle Scrivia con GIUSEPPE SERICANO, partigiano catturato nel corso del rastrellamento della Benedicta e deportato a Mauthausen, che racconta la sua terribile esperienza. ll progetto fu coordinato da Silvana Montecucco, all’epoca docente di Lettere, e Anna Pucci, docente di musica.
La viva voce dei testimoni della deportazione delle guerre del Novecento, oggi disponibile grazie ai supporti multimediali che proprio le scuole hanno contribuito in modo significativo a realizzare e a conservare, ci aiuta a capire la stupidità orribile di ogni guerra e la necessità di lavorare, ogni giorno e attivamente, per la pace.