CALENDARIO DELLA SCRIVIA, aprile 2023, l’arborella
Anche questo piccolo pesce, l’alborella (Alburnus arborella), fa parte della grande famiglia dei ciprinidi.
Si presenta di colore argenteo lungo i fianchi e grigio-verdastro sul dorso. Possiede un corpo slanciato, compresso lateralmente e ricoperto da piccole scaglie. La testa è di piccole dimensioni, l’occhio è grande e la bocca è obliqua. Tutte le pinne sono molto ben sviluppate. La pinna caudale è forcuta con estremità appuntite. Non si conoscono dimorfismi sessuali.
La taglia media è intorno ai dieci-dodici centimetri.
Il peso massimo che può raggiungere questo piccolo pesce è intorno ai sessanta grammi.
Distribuzione e habitat
L’alborella presente in Italia settentrionale è una sottospecie autoctona; in Italia centro meridionale la sua presenza si deve invece a recenti immissioni.
Non risultano presenze di questo ciprinide sulle isole.
Rispetto agli altri ciprinidi preferisce trascorrere il periodo invernale a profondità maggiori.
Alimentazione
La sua dieta è costituita in prevalenza da piccole larve, insetti, microrganismi, alghe e detriti organici.
Riproduzione
Il periodo riproduttivo parte da maggio/giugno fino ad agosto e si svolge in due o tre ondate successive sui bassi fondali sabbiosi o ghiaiosi con una punta massima tra i primi giorni e la metà di luglio. Le uova sono piccole e deposte prevalentemente di notte o nelle ore prossime all’imbrunire. Si stima che possano essere in numero anche superiore alle 250.000 unità per chilogrammo di peso. La schiusa avviene in 4-5 giorni alla temperatura di circa 20 °C.
Da bambino ricordo che mi veniva concesso di catturarne al massimo 80 per la frittura di casa (nella Scrivia erano numerosissime) in modo da non oberare mamma e nonna con troppo lavoro e non avere troppo cibo in tavola!