EnciclopediaOltregiogoterritorio

OLTREGIOGO -Proposta per una definizione

Sono stato invitato a trattare un tema spinoso, senz’altro poco usuale e per niente delineato nei suoi temi intellettuali: perché esso è un argomento principalmente storico, geografico, culturale, economico, politico o sociale? Non lo so, forse solo Franco Monteverde con L’Oltregiogo. Una terra strategica per l’Italia edito da De Ferrari nel 2006 ha trattato l’argomento in tutti i suoi aspetti.

Intanto esiste un territorio che ha dei confini entro cui è possibile determinare un insieme di tradizioni, dialetti, legami, culture, economie e ovviamente storia, comuni?

Non siamo padani, non siamo mediterranei e abbiamo se non la storia ufficiale molte storie locali appartenenti a tutti. Ad esempio è da soli 150 anni che esiste un confine rigido tra Val Borbera e Alta Valle Scrivia, prima non c’era e lo testimoniano i suffissi Ligure a Mongiardino, Rocchetta, Albera, Cabella, Carrega, Cantalupo, Roccaforte, Novi e Parodi che rimarcano il legame con la terra di appartenenza.

Il Torrente Borbera

E poi, dobbiamo dire Oltregiogo o di Oltregiovo? Quando abbiamo deciso di pubblicare una Bibliografia dell’Oltregiogo con i coautori Massimo Angelini, Mauro Valerio Pastorino e Giovanni Traverso ci siamo posti questo problema e ci sembrava che l’Oltregiovo fosse più un riferimento alla sola Valle Scrivia con Vobbia, cioè quelle zone direttamente al di là del Passo dei Giovi, mentre con Oltregiogo era più agevole contraddistinguere i territori influenzati soprattutto da Ovada e da Novi e quindi con l’aggiunta delle Valli Borbera, Spinti, Stura, Orba ad esclusione di Tortona, che ovviamente è opinabile. Abbiamo così circoscritto l’area a 135 località i cui Comuni sono elencati nella tabella 1 e nella tabella 2 che si possono leggere al termine di questo articolo o raggiungere direttamente cliccando i link.

Anche la collocazione nel tempo dell’Oltregiogo, cioè nella storia è problematica: si può parlare di una entità territoriale omogenea nella preistoria o all’epoca dei romani? Non credo: penso che l’Oltregiogo come lo individuiamo noi abbia inizio con il secolo XIII o XIV quando il controllo del territorio da parte delle signorie feudali si concretizzò nella rivitalizzazione di nuovi paesi, quelli che sono chiamati borghi nuovi o villenuove. Pensiamo ad esempio oltre che a Novi e Alessandria a Serravalle, Ronco, Isola, Arquata, Borgo Fornari. Ecco che da territorio con insediamenti sparsi e non strutturati, molte volte situati a ridosso di un castello come Montereale, Castellaccio di Montessoro, Montalto di Arquata, le popolazioni vengono aggregate e spostate in complessi edilizi pianificati disboscando le foreste. È l’epoca in cui si affermano le famiglie nobili genovesi che tutti conosciamo come gli Spinola, i Fieschi, i Doria, i Pallavicini e i Botta Adorno: esse acquistano i Feudi che erano al confine tra la Repubblica di Genova, il Ducato di Milano e poi lo stato sabaudo. Queste Signorie vissero vicende comuni e addirittura firmarono trattati diplomatici nel loro complesso e non come singole entità amministrative.

Dipendevano direttamente dall’Imperatore del Sacro Romano Impero e pur essendo, in qualche occasione, nemici tra di loro per questioni di confini e di eredità, i nostri Feudatari ogni volta che ebbero il sentore di perdere gli antichi privilegi finirono per coalizzarsi e svolgere un’azione comune. Il loro territorio si estendeva, nel 1797, per circa 1.248 Km2 con una popolazione di forse 65.000 abitanti.

Dall’inizio del 1300 fino all’arrivo di Napoleone vi era quindi uno Stato cuscinetto alle spalle di Genova, governato da genovesi ma che non disdegnarono di allearsi anche con i nemici della Repubblica per soddisfare le loro mire politiche o per rimarcare una loro indipendenza.

Castello della Pietra (Vobbia)

Napoleone abolì i Feudi Imperiali nel 1797 e il 6 giugno 1805 essi vennero annessi alla Francia: la suddivisione della Liguria da quel momento seguì quella amministrativa francese con i Dipartimenti, Circondari, Cantoni e Comuni. I Dipartimenti erano amministrati da un prefetto mentre i Circondari da un sottoprefetto.

Il Congresso di Vienna stabilì però l’unione della Liguria con il Regno di Sardegna che divenne effettiva il 7 gennaio 1815.

Dopo di allora il territorio venne ripartito in Province secondo gli usi piemontesi e l’Oltregiogo era nell’Intendenza di Genova. Ma solo quattro anni più tardi, il 1° gennaio 1819, l’amministrazione venne articolata con Comunità, Mandamenti, Province e Divisioni.

A titolo di curiosità riportiamo che Novi aveva i Mandamenti di Gavi (con le Comunità di Carosio, Fiaccone, Parodi e Voltaggio), Rocchetta Ligure (con Albera, Cabella, Cantalupo, Carrega, Mongiardino, Roccaforte), Serravalle (con Arquata, Borghetto, Castel de’ Ratti, Grondona, Molo, Stazzano, Torre de’ Ratti, Vignole).

Con la legge che prese il nome da Urbano Rattazzi si ebbe nel 1859 un nuovo cambiamento: Novi passava alla Provincia di Alessandria. I Comuni di Albera, Cabella, Cantalupo, Carrega, Mongiardino, Roccaforte, Rocchetta, Parodi e Novi stessa, vollero conservare con l’aggiunta di Ligure il ricordo di essere appartenute a Genova.

Cosa è successo nel frattempo dal punto di vista culturale? Ce ne siamo accorti nella stesura della Bibliografia dell’Oltregiogo dove in pratica riportavamo circa 6.000 titoli. Il risultato ci sembra interessante: a fronte di 5,2 pubblicazioni ogni 100 abitanti per Ovada ne abbiamo 4,9 per Novi; un dato leggermente inferiore risulta per quelli genovesi (4,1).

Forte di Gavi

Noi non siamo storici o sociologi, lasciamo ad altri il compito di analizzare questi semplici dati. È indubbio comunque, che le realtà ovadesi, novesi e tortonesi sono fertili di Autori (ed Editori).

Siamo convinti che le popolazioni alla ricerca di una loro identità storica e culturale producano più studi e ricerche sul loro territorio.

Un altro elemento di riflessione sull’identità dell’Oltregiogo è quello attualissimo della logistica: Genova non può sopravvivere senza il cosiddetto “porto lungo”. Il naturale sfogo delle banchine genovesi sono le aree di Rivalta e Alessandria ed è una storia che si ripete: dal 1853, anno di costruzione della ferrovia Torino-Genova, lo furono dapprima Busalla, poi Ronco, poi Arquata e infine Novi Ligure.

Anche nella cultura dobbiamo lavorare come se l’Oltregiogo fosse un distretto unitario: emergenze storiche quali Gavi e Libarna non possono prescindere da una pubblicizzazione e gestione delle attività insieme al Castello della Pietra e a quello di Borgo Fornari altrimenti diventeremo veramente la terra tra Acquario e Outlet.

OLTREGIOGO – COMUNI E LOCALITÀ DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
(A chi utilizza lo smartphone si consiglia la visualizzazione orizzontale)

   ComuneAbitanti (A)KmqAbitanti/ KmqElenco Frazioni e Località (incompleto)
1Albera Ligure40921,3419Astrata, Figino, San Nazzaro, Vendersi, Vigo, Volpara
2Arquata Scrivia6.11323,26263Picareto, Rigoroso, Varinella, Vocemola
3Basaluzzo1.86515,22123S. Antonio
4Belforte M.4008,7846Santo Criste
5Borghetto Borbera1.77239,6145Castel Ratti, Cerreto Ratti, Fighetto, Molo di Borbera, Sorli, Torre Ratti, Persi
6Bosio1.22367,0218Capanne di Marcarolo, Costa S. Stefano, Benedicta, Laghi del Gorzente
7Cabella Ligure79346,7817Aie di Cosola, Capanne di Cosola, Cremonte, Dova Inf., Dova Sup., Dovanelli, Montaldo di Cosola, Piancereto, Piuzzo, Pobbio, Rosano, Teo
8Cantalupo Ligure57124,0624Borgo Adorno, Costa Merlassino, Pallavicino, Pertuso, Prato, Zebedassi
9Capriata d’Orba1.84828,3265Aureliana, Pratalborato
10Carrega Ligure15855,483Agneto, Berga, Campassi, Capanne di Carrega, Cartasegna, Connio, Daglio, Fontanachiusa, Magioncalda, Vegni
11Carrosio4857,2467 
12Casaleggio Boiro34212,2128Laghi della Lavagnina
13Cassano Spinola2.10014,97140Grizzona
14Castelletto d’Orba1.86214,25131Cassuli, Crebini, Passaronda
15Fraconalto29615,8519Castagnola, Molini, Tegli
16Francavilla Bisio4017,7652 
17Gavi4.48750,988Alice, Monterotondo, Pratolungo, Rovereto, Sottovalle
18Grondona49725,7919Chiapparolo, Lemmi, Sasso, Variana
19Lerma74414,5551Cirimilla, Fuita
20Molare2.02132,7762Battagliosi, Madonna delle Rocche, Olbicella, San Luca, Terio
21Mongiardino25129,159Camincasca, Cerendero, Gordena, Lago Patrono, Salata, Vergagni
22Montaldeo4265,1982 
23Mornese73013,355Laghi della Lavagnina
24Novi Ligure29.98554,22553Barbellotta, Merella
25Ovada12.41135,33351Costa, Gnocchetto, Grillano
26Parodi Ligure76812,561Cadepiaggio, Tramontana
27Pasturana8895,26169 
28Pozzolo F.4.78235,59134Bettole di Pozzolo, (Frascheta)
29Roccaforte Ligure16820,738Avi, Borassi, Camere Vecchie, Chiappella, S. Martino
30Rocca Grimalda1.29015,6482San Giacomo
31Rocchetta Ligure27310,0927Celio, Pagliaro Sup., Sisola
32San Cristoforo5683,59158 
33Serravalle Scrivia6.25816,02391Crenna, Libarna
34Silvano d’Orba1.76112,08146Bacchetti, Pieve
35Stazzano1.98817,83111Albarasca, Vargo
36Tagliolo M.1.37725,9153Gambina, Mongiardino
37Tassarolo5507,0978S. Ambrogio
38Vignole Borbera1.9468,49229Precipiano, Variano
39Voltaggio78151,4915 
Totale Provincia di Alessandria95.589905,66106
Torna all’articolo

OLTREGIOGO – COMUNI E LOCALITÀ DELLA PROVINCIA DI GENOVA
(A chi utilizza lo smartphone si consiglia la visualizzazione orizzontale)

   ComuneAbitanti (A)KmqAbitanti/KmqElenco Frazioni e principali Località 
1Busalla6.50917,13380Camarza, Semino, Sarissola 
2Campo Ligure3.37223,81142  
3Casella2.9377,78378Avosso, Stabbio 
4Crocefieschi55711,5748  
5Isola del Cantone1.62747,7734Borlasca, Creverina, Griffoglieto, Marmassana, Mereta, Montecanne, Montessoro, Pietrabissara, Prarolo, Vobbietta 
6Masone4.31229,85144Cappelletta, Turchino, S. Pietro 
7Montoggio1.93746,3642Bromia, Casalino, Creto, Trefontane, Val Noci 
8Ronco Scrivia4.76830,51156Banchetta, Borgo Fornari, Cascine, Isolabuona, Pietrafraccia 
9Rossiglione3.52047,2475Garrone 
10Savignone2.87621,75132Isorelle, Montemaggio, Ponte di Savignone, San Bartolomeo, Sorrivi, Vaccarezza, Vallecalda 
11Tiglieto58924,524Acquabuona, Casavecchia 
12Torriglia2.27160,0938Bavastri, Costafontana, Fascia di Carlo, Garaventa, Laccio, Marzano, Olcesi, Pentema, Ponte Trebbia, Porto, Scoffera, 
13Valbrevenna70135,1720Carsi, Casareggio, Caserza, Clavarezza, Frassinello, Molino Vecchio, Nenno, Pareto, Piancassina, Senarega, Ternano 
14Vobbia57633,2117Alpe, Arezzo, Caprieto, Noceto, Salata, Selva, Vallenzona, Vigogna 
Totale Provincia di Genova36.552436,7484
Torna all’articolo
Torna alla HOME

2 pensieri riguardo “OLTREGIOGO -Proposta per una definizione

  • Articolo competo ed esaustivo su una regione molto affascinante. Ho notato che, rispetto alla classificazione di Wikipedia, in questo elenco di comuni dell’Oltregiogo non sono compresi i comuni piacentini (Cerignale, Ottone, Zerba) e Brallo di Pregola in Lombardia. Si tratta di una classificazione più rigorosa?
    Saluti da Milano
    Bruno

  • Sergio Pedemonte

    L’Oltregiogo ovviamente non è geograficamente ben definito: ad esempio Eraldo Leardi (I mulini dell’Oltregiogo genovese nella prima metà del secolo XVII, Novinostra, 1978) lo limita a quanto si vede nella cartina. Franco Monteverde (L’Oltregiogo, una terra strategica per l’Italia, De Ferrari, 2006) pubblica la mappa che compare nel mio articolo e afferma che dal punto di vista storico questo territorio ha fatto parte dei Domini di Terraferma di Genova o dei Feudi Imperiali Liguri. I Comuni da lei citati esulano da questo contesto ma è una mia opinione, niente è definitivo in una materia che dovrebbe coinvolgere oltre alla Storia, la Geomorfologia, il dialetto, le tradizioni e chissà quanto altro. La ringrazio per gli apprezzamenti e sono a disposizione per ulteriori chiarimenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *