EnciclopediaGiornali

Mettiamoci tutti una… BUONA PAROLA

Il Teologo Giuseppe Ozzano, laureato alla Pontificia Università di Roma e Parroco di Serravalle per ben trentotto anni, dal 1890 al 1928, fu uomo dinamico e di ingegno. Innovò profondamente la Parrocchia di Serravalle nelle sue forme esteriori e nella sostanza, come potete facilmente constatare leggendo la sua biografia, e, prossimamente, un racconto con il Teologo come grande protagonista
Tra le sue molte realizzazioni spicca la fondazione del giornale parrocchiale LA BUONA PAROLA da lui ideato e diretto per vent’anni, dal 1908 sino alla morte improvvisa.

LA BUONA PAROLA è un periodico di grande importanza. Fu il primo giornale parrocchiale dato alle stampe nella diocesi di Tortona e tra i primi in Italia, ma soprattutto sin dal primo numero fu pensato da Ozzano come un giornale aperto, attento non solo ai temi religiosi e pastorali ma anche a quanto avveniva in paese in ambito culturale, civile e sociale, una impostazione rimasta invariata sino ai nostri giorni. Proprio grazie a questa impostazione LA BUONA PAROLA rappresenta una fonte di primaria importanza per ricostruire moltissimi momenti della storia serravallese negli ultimi centoventi anni.


Il piccolo ma preziosissimo e ordinatissimo Archivio parrocchiale conserva una copia del periodico, tuttavia la collezione è incompleta. In particolare mancano:

– i numeri degli anni 1908-1911
– i numeri del periodo 1937-1951 (si sa per certo che per alcuni anni LA BUONA PAROLA, per varie ragioni non uscì, ma alcuni numeri furono in qualche modo dati alle stampe)
– sono molto lacunose alcune annate tra il 1965 e il 1968
– mancano del tutto, un po’ sorprendentemente, le annate 1969 – 1990 e quelle successive al 1993. In quegli anni il periodico non venne stampato? Più probabile si tratti di lacune nella collezione.

Insomma, ecco spiegato il titolo: chi di voi possiede uno o più numeri de LA BUONA PAROLA? Conoscete persone che li conservano? Volete aiutarci a completare la collezione?
Per alcuni di voi i numeri della BUONA PAROLA sono probabilmente ricordi preziosi, di cui non intendete privarvi. Ma niente paura! Possiamo semplicemente scansionarli per completare per questa via la collezione e lasciare ila copia cartacea, con il suo valore affettivo, al suo possessore.
Ok, ma cosa ne avremo in cambio?, starà pensando qualcuno guardando gelosamente la sua copia de LA BUONA PAROLA tirata fuori da chissà quale cassetto… Risposta: in omaggio, la prima pubblicazione edita da Chieketè, a cui stiamo lavorando in questi mesi e che rappresenterà sicuramente una gradita sorpresa per tutti.

Dai, metteteci una  BUONA PAROLA! Segnalateci le copie in vostro possesso o di cui conoscete l’esistenza compilando il form qui sotto, oppure scrivendo una mail a info@chiekete.eu