LEALE, Paolo
Operaio meccanico, Alpino Artigliere, Deceduto in prigionia
Paolo Leale (di Gio Batta Leale e Caterina Festina / Serravalle Scrivia, 8 ottobre 1923 / 5 ottobre 1944, Montenegro)
Paolo Leale, nacque l’8 ottobre 1923 a Serravalle Scrivia, figlio di Gio Batta Leale, contadino, e di Caterina Festina, casalinga. Terminata la scuola, con la classe quarta elementare, trovò occupazione come operaio meccanico. Il 6 aprile del 1942 assolse all’obbligo della vista di leva e venne giudicato abile ed arruolato. Posto in congedo provvisorio, il 14 gennaio 1943 venne chiamato alle Armi, assegnato al 4° Reggimento Artiglieria Alpina, inquadrato nel Battaglione “Ivrea”. Mobilitato per la Jugoslavia, con il Battaglione “Reclute”, il 5 aprile del 1943, partì per il Montenegro e varcò la frontiera balcanica da Mestre. Il 12 aprile, in territorio di guerra venne riaggregato agli organici del 4° Reggimento Alpini. In seguito alle drammatiche vicende seguite all’Armistizio, venne inizialmente dato per disperso. Il 9 settembre 1943 venne fatto prigioniero dai nazisti. Nei giorni in cui la sua unità si sciolse, il 5 ottobre 1944, il soldato serravallese morì. Di lui, a Serravalle, a lungo non si ebbero notizie, dalla Jugoslavia non fece più ritorno. Celibe, lasciò i genitori.
Per ricostruire la vicenda bellica dell’Alpino serravallese può essere utile ripercorrere l’impiego che venne fatto del suo reparto, come proposto dal sito www.vecio.it. Il 4° Reggimento Alpini «…il 10 giugno 1940… con i Battaglioni “Ivrea”, “Aosta” e “Intra” è ancora inquadrato nella Divisone Alpina “Taurinense” (1°) e con tale G.U. partecipa alla 2° Guerra Mondiale inizialmente impiegato sul fronte occidentale e poi nei Balcani. Un battaglione sciatori, che prende il nome di “Monte Cervino” …, formato il 18 dicembre 1940… dopo essere stato impiegato in Albania, dove viene praticamente distrutto, viene sciolto nel maggio del 1941; ricostituito nell’ottobre 1941… il 13 gennaio 1942 con partenza da Aosta, è inviato quale primo reparto alpino in Russia, con le 1° Compagnia Sciatori…, 2° Compagnia Sciatori… e 80° Compagnia Artiglieria Alpina… Nelle file del “Monte Cervino”, vi è anche il Sergente Mario Rigoni Stern che, tornerà in Italia in primavera per poi ritornare in Russia in estate, con il “Vestone”. In terra russa, viene distrutto per la seconda volta affrontando aspri ed a volte isolati combattimenti, i suoi Alpini meritano la massima ricompensa al Valore Militare per i combattimenti di Olikowactka, Quota 176, Klinowiy, Brody, Jagodnji, Iwanowka, Quota 204, Kolkos Selenjar, Rossosch; è nuovamente in vita il 15 giugno 1943 per cambio di denominazione del Battaglione “Val Toce”. Assegnato al 20° Raggruppamento Alpini Sciatori (Battaglione “Monte Cervino”, “Monte Rosa” e “Moncenisio”) verrà sciolto a seguito dell’Armistizio. Nel corso del 1941 sono costituiti e mobilitati i Battaglioni: “Val d’Orco”, impiegato in Montenegro con il IV° Gruppo Alpini; “Val Toce”, assegnato al 3° Gruppo di Armata poi dal 31 agosto 1942 al 20° Raggruppamento Sciatori ove nel 1943 cambia nome in “Monte Cervino”; “Monte Rosa”, impiegato in Albania e sciolto nel maggio del 1941, ricostituito nel 1943, è assegnato al 20° Raggruppamento Sciatori. Il 4° Alpini, è sciolto nell’ottobre 1943 in Montenegro a seguito della proclamazione dell’Armistizio. Il Battaglione “Intra” … fino al 20 novembre 1943 partecipa alla lotta partigiana, in Serbia – Montenegro, successivamente i suoi Alpini entrano nella Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”…».
Nell’immagine in alto, www.reddit.com, truppe alpine in marcia in Montenegro.
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