Il disastro della Direttissima
Quando col treno, provenienti da Genova scavalcando lo Scrivia, siamo diretti a Milano, ignoriamo quale sacrificio umano costò il ponte cosiddetto della Direttissima. L’articolo de il Popolo del 24 agosto 1913 ce ne restituisce con immediatezza la tragica dimensione. Colpisce fra l’altro la presenza fra i colpiti di un adolescente di soli quattordici anni e di un altro di diciassette. Purtroppo allora le condizioni del lavoro erano queste.
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