La Rocchetta di Maria Rosa Mosso
Nella foto in evidenza: fotografia presente sul sito Facebook “Memorie Rocchettine”
Maria Rosa Mosso da anni è cultrice della memoria locale, in particolare della Val Borbera e di Rocchetta. Grazie a lei Chieketé è riuscita a ricostruire storie e biografie interessanti, quali ad esempio, quella di Antonella Bottazzi e della famiglia di Giovan Battista Gambarotta.
Su sua iniziativa, all’interno di Palazzo Spinola, sono stati allestiti pannelli con fotografie e documenti, raccolti casa per casa, riprodotti e restituiti ai proprietari, per dare ancora voce a chi è vissuto su quelle terre da lei tanto amate.
Con suo marito Giuliano Gogna, antiquario e restauratore purtroppo recentemente scomparso, ha raccolto, da tempo, materiali e attrezzi legati alla cultura contadina che, senza quell’intervento, sarebbero stati definitivamente dismessi. Successivamente, nella sua Rocchetta, ha riadattato un negozio di abbigliamento, chiuso da decenni, per allestire un piccolo museo privato.
La sua tenacia l’ha portata infine a produrre un gruppo Facebook, al quale ha dato il nome di “Memorie Rocchettine”, sul quale posta filmati di sua produzione e fotografie scattate in prima persona. Riportiamo, come citazione, l’incipit del di detto gruppo
Desidero condividere con altre persone della Valle Borbera…. e anche con chi , non è della valle, ma può esserne interessato: documenti, scritti , ricordi e memorie che riguardano Rocchetta e i suoi dintorni. Per non dimenticare, che ha vissuto prima di noi nella nostra Valle Borbera.
Recentemente ha pubblicato su “Memorie Rocchettine” un video ottenuto da scatti fotografici che documentano gli oggetti della cultura materiale della valle conservati all’interno del suo museo. Chieketé lo ripropone per il suo interesse documentario