Il Rotary nel nostro Territorio
I Serravallesi e gli abitanti delle nostre vallate dell’Oltregiogo avranno notato che spesso, associato ad attività di servizio verso la comunità, compare il simbolo di una ruota dentata con la dicitura “Rotary Club Gavi Libarna”. Cos’è questo Club? Chi sono i suoi membri? Di cosa si occupa? Con questo articolo proviamo a dare qualche risposta, spiegando perché il Club è così significativo per il nostro territorio.
Il Club Gavi Libarna è uno dei 46.000 Club facenti parte dell’Associazione Rotary, che comprende un milione e 400 mila soci in tutto il mondo. Per questo, prima di calarci sulla realtà del nostro territorio, proviamo a capire cos’è il Rotary. Lo chiediamo al suo più autorevole rappresentante di riferimento, il dr. Remo Gattiglia, Governatore per l’anno 2024/25 del Distretto 2032, che comprende i club del Piemonte meridionale e della Liguria.
Cos’è il Rotary? Cos’è davvero il Rotary oggi? Ogni definizione mi sembra difficile e riduttiva. Dire, infatti, quanti sono i rotariani, dove operano e quante azioni a favore del prossimo vengono progettate sia a livello internazionale che a livello di singoli club ne darebbe un’immagine parziale e incompleta. Un milione e quattrocentomila individui sparsi in tutto il pianeta, legati da rapporti amicali, trovano gratificazione nel dedicare tempo e risorse per migliorare l’universo che ci circonda. Esistono tante e benemerite organizzazioni, ma nessuna di queste è una rete globale di club autonomi e interconnessi, finalizzati a portare i propri sforzi ad aiutare i meno fortunati e a fare del proprio meglio nel corso della vita. Molti sono rotariani nell’animo, senza portare il noto simbolo dell’ingranaggio sul bavero, e alcuni, pur facendone parte, non hanno ancora trovato, tra le mille opportunità offerte, il loro equilibrio tra i mille impegni quotidiani e il gratificante agire sociale.
La società cambia, il Rotary evolve e mostra a chi viene sfiorato dalle sue iniziative un volto sempre nuovo, diverso. Possiamo dire che ogni aderente è portatore dello spirito del Rotary e ognuno, nel corso della vita, ne dà un’interpretazione soggettiva. A chi non lo conosce potrebbe trasmettere un’immagine parziale. Non si tratta di beneficenza ottocentesca, si tratta di mettere a disposizione risorse di conoscenza per il bene comune, scegliendo, tra le tante vie, quella più vicina e più confacente al proprio sentire. Questo è possibile sempre e solo se in noi esiste curiosità e interesse per il nostro prossimo, di qualsiasi etnia, credenza politica o religiosa sia. Talvolta un incontro, un’attività di servizio o un momento di riflessione diventano energia per dare ascolto, assistenza, formazione, attenzione e si trasforma nel noto agire rotariano “al di sopra del proprio interesse”. Il Rotary è vita che conta e che lascia il segno.
E adesso veniamo alla nostra zona. Il Club Gavi Libarna copre il territorio dei comuni di Serravalle, Arquata e Gavi e le valli che su di essi confluiscono (Scrivia, Borbera, Spinti, Lemme). Fondato nel 1996, è un club abbastanza giovane (il più antico Rotary Club italiano, quello di Milano, ha appena festeggiato i suoi 100 anni) ma in questo periodo ha consolidato una sua presenza attiva nella nostra società. La missione del Rotary è quella di essere utile agli altri non solo attraverso erogazioni in denaro, ma soprattutto attraverso il lavoro attivo di soci che mettono a disposizione degli altri il loro tempo e le loro competenze professionali. In questa logica ha lavorato, in questi anni, il Club Gavi Libarna, nel campo della sanità, della formazione, del supporto alle persone meno fortunate, della cultura.
È impossibile in poco spazio rendere conto di tutte le iniziative intraprese che, anche solo considerando il mero aspetto economico, superano il milione di euro. Citiamo di seguito alcuni esempi significativi:
- La fornitura di veicoli, apparecchiature di diagnosi e cura per le strutture ospedaliere, per la Croce Rossa e per la Croce Verde di Arquata, Gavi e Serravalle.
- Iniziative per la prevenzione di patologie di vario tipo con le iniziative “ottobre rosa” e “novembre azzurro” con visite diagnostiche gratuite in tutti i comuni del territorio
- Attività di formazione, concorsi e premi di laurea rivolti a studenti delle scuole medie e superiori e universitari
- Restauri di opere d’arte e di beni architettonici e archeologici del territorio
- Festival e concorsi musicali
- Pubblicazione di libri sulla storia e la cultura del territorio.
Tutto questo senza chiedere contributi economici a nessuno, ma fidando solo sulla disponibilità dei soci e sul supporto della struttura internazionale del Rotary.
A questo si aggiungono iniziative all’estero, indirizzate verso le realtà dove guerre e povertà mettono a dura prova le popolazioni. Citiamo, solo a titolo di esempio, il progetto “Polio Plus”, gestito dal Rotary International con il contributo di tutti i Club, che ha come obiettivo l’eradicazione totale della poliomielite. Partito nel 1988, quando si contavano oltre 350.000 casi all’anno nel mondo, il progetto, tramite campagne di vaccinazione e di educazione, è arrivato nel 2023 a solo due casi in un unico Paese: a un passo dall’eradicazione totale!
Lo spazio di un singolo articolo non ci permette di scendere più nel dettaglio. Ma i soci del Club sono sempre disponibili per chi volesse approfondire i temi trattati o anche per chi avesse una necessità da sottoporre al Club per un’eventuale azione a supporto.