Il fiore del mese di agosto
Echium vulgaris
Erba viperina
Agosto, si sa, è il mese del gran caldo, del solleone.
Dalle nostre parti l’erba diventa gialla e secca, le foglie degli alberi si induriscono per meglio sopportare la calura e lo stesso sottobosco ingiallisce e stenta a vegetare. In questo contesto risulta piuttosto difficile trovare un fiore del mese, considerata la scarsità della scelta. Comunque, voglio provarci lo stesso.
Penso che molti di noi, durante le ferie, si siano avventurati su qualche strada di campagna e magari abbiano fermato l’automobile su uno slargo sterrato, per poi proseguire a piedi.
Vi siete mai guardati in giro e avete mai prestato attenzione a che cosa colora qua e là la nostra erba siccitosa? Ai bordi degli sterrati, sulle scarpate anche ferroviarie, ai lati delle stradine, noterete spesso dei ciuffi di piante, alte anche un metro, dal fusto eretto, spinoso, coperto di peli rigidi con una fioritura blu intenso, talora virante al rosa carico.
Si tratta dell’Echium vulgare (in molte regioni chiamato erba viperina per via degli stami che fuoriescono dalla corolla e che ricordano un po’ la lingua di un serpente), che riesce a sopravvivere e a fiorire anche in condizioni proibitive per atre specie, regalandoci anche una macchia di colore.
Si tratta di una pianta della famiglia delle borraginacee, comunissima su tutto il territorio italiano che è bene lasciare indisturbata, anche perché è leggermente velenosa, soprattutto per gli animali.