CALENDARIO DELLA SCRIVIA, agosto 2023, la faina
La faina (Martes foina)
Il terrore dei pollai, “a belua” in dialetto, è uno degli animali più elusivi dei nostri ambienti. Vi potrà capitare di vederne mezza, di solito la parte posteriore, mentre sparisce fra la vegetazione. Non c’è luogo che non riesca a raggiungere se le interessa: è la faina.
È una specie di carnivoro mustelide della sottofamiglia Mustelini. È presente in Italia a esclusione di Sicilia, Sardegna e Isola d’Elba. Corpo affusolato, lungo 40-50 cm, folta coda lunga 20-30 cm, può raggiungere i 2 kg di peso. Zampe corte e robuste, pelliccia castana con sottopelo grigio e macchia bianca sulla gola. È attiva di notte; agile arrampicatrice, si muove con uguale destrezza al suolo o sugli alberi; i suoi rifugi sono spesso cavità nel suolo o vecchie tane, che scavando modifica secondo le sue necessità.
È diffusa in una grande varietà di ambienti, soprattutto forestali, purché presentino possibilità di trovare riparo; frequenta anche ambienti antropici, agricoli o urbani. È una specie generalista e opportunista: la sua dieta si adatta alle disponibilità locali e stagionali, e include frutta (selvatica o coltivata), piccoli mammiferi, invertebrati, uccelli, uova, rettili, anfibi, piccoli animali domestici e scarti alimentari umani. Presenta territorialità intrasessuale: ogni maschio difende dagli altri maschi un territorio nel quale vivono una o più femmine, per impedire che queste possano accoppiarsi con altri maschi. Ogni femmina a sua volta difende il proprio territorio dalle altre femmine. Il maschio coopera con la femmina nell’allevamento della prole procurando il cibo e difendendo i piccoli.
Se riuscite a vederla bene siete dei bravi naturalisti!
in 66 anni ,vista una sola volta,almeno 40 anni fa,dopo un appostamento tattico nel pollaio ah,ah…