Il fiore del mese di giugno
Lilium bulbiferum (giglio rosso o giglio di san Giovanni)
È una delle specie più appariscenti della nostra flora. Fiorisce a giugno inoltrato nei boschi radi, prevalentemente di castagno e si sta facendo sempre più rara a causa della mancata manutenzione dei boschi (e della bellezza del suo fiore che induce la tentazione della raccolta).
È una pianta erbacea perenne, molto vigorosa, alta fino a 100, 120 cm con piccolo bulbo squamoso, fiori aperti, eretti, grandi, rosso arancio con macchie nere internamente e foglie lanceolate riunite in verticilli che talora portano piccoli bulbi all’ascella.
È pianta protetta su tutto il territorio italiano, per cui ne è vietata la raccolta.
Questa è l’occasione per sottolineare che i divieti di raccolta non sono un inutile rigore di legge: servono per garantire che anche altri, dopo di noi, possano godere della bellezza che le specie protette rappresentano. Un fiore colto dura solo pochi giorni e non si può riprodurre.
A questo destino abbiamo condannato molte specie: penso al narciso, e ai garofanini una volta presenti in abbondanza ed ora quasi scomparsi da noi.
Non cogliere le specie protette è un atto di rispetto e di amore per il nostro prossimo.
Ma l’istrice, che sta diffondendosi sul nostro territorio, non lo sa!
Trovate il fiore su Erbarium