CALENDARIO DELLA SCRIVIA, Giugno 2023, il cobite
- Ordine: CIPRINIFORMI
- Famiglia: COBITIDI
E’ un pesce di piccola taglia dalla tipica forma corporea nastriforme, appiattita ai lati e di altezza pressoché costante tra il capo e la coda; testa molto piccola; occhi molto piccoli; bocca minuta rivolta verso il basso e circondata da 3 paia di barbigli; livrea fulvo-giallastra con maculature scure disposte in file longitudinali quasi regolari sul dorso; serie di macchie irregolari disposte linearmente lungo i fianchi; pinne giallastre con serie di picchiettature disposte in file regolari; due macchie più grandi compaiono spesso alla base della pinna caudale.
Raggiunge al massimo una lunghezza di 12 cm, e un peso di 10 g.
Per via delle abitudini notturne la sua osservabilità è rara e difficoltosa.
Si può incontrare in stagni e paludi, laghi collinari e di fondovalle, fiumi di pianura, risorgive, fiumi pedemontani (anche nella Scrivia naturalmente!)
Ambiente preferenziale: fondali sabbiosi e fangosi.
Comportamento: trascorre gran parte della giornata infossato nel fondo melmoso, uscendone al crepuscolo per nutrirsi setacciando i sedimenti attraverso le branchie.
Alimentazione: onnivoro, prevalentemente detritivoro.
Maturazione sessuale: 2 anni.
Periodo riproduttivo: tra maggio e luglio
Siti riproduttivi: sui fondali sabbiosi, preferibilmente in presenza di vegetazione sommersa.
Modalità riproduttive: durante la frega il maschio si avvinghia alla femmina favorendo l’espulsione delle uova (300-3.500 per individuo) che vengono fecondate e aderiscono al substrato; schiudono in soli 2-3 giorni.
Status della specie: è specie in grado di tollerare forti oscillazioni dei parametri ambientali, e dell’ossigenazione in particolare; solo localmente, tuttavia, risulta abbondante.
Note ulteriori: mostra, come adattamento alla vita su fondali fangosi, la capacità di trarre ossigeno dall’acqua anche tramite la mucosa intestinale.