L’attualità della legge Basaglia
Il decimo e ultimo incontro della rassegna di medicina sociale “I Mercoledì della Salute“, che avverrà sabato 25 marzo alle ore 9.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Martiri della Benedicta di Serravalle, in via San Rocco n. 1, vedrà come relatori gli psichiatri Peppe Dell’Acqua, Giuseppe Tibaldi e Giorgio D’Allio. Condurranno la giornata Maurizio Scordino, sociologo, giornalista e ideatore dell’intero progetto coadiuvato da Riccardo Lera, pediatra e direttore scientifico dello stesso.
Peppe Dell’Acqua, (Solofra, 1947) psichiatra, ha iniziato a lavorare con Franco Basaglia nel 1971. Ha diretto per più di 17 anni il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e come scrittore ha pubblicato “Il folle gesto” (Edizioni Sapere 2000; 1985), “Fuori come va?” (Feltrinelli; 2010), “Non ho l’arma che uccide il leone” (Edizioni alphabeta Verlag; 2014). Consulente scientifico della fiction RAI “C’era volta la città dei matti”. Dal 2010 è Direttore di Collana 180 – Archivio critico della salute Mentale delle Edizioni Alpha Beta Verlag: per quest’ultima scrive a quattro mani con Massimo Cirri “(Tra parentesi) La vera storia di un’impensabile liberazione”, portato anche sul palcoscenico, nel 2019.
Nel suo intervento ci parlerà di come, purtroppo, la legge che viene ricordata con il nome del suo Maestro non abbia avuto la sua compiutezza.
Giuseppe Tibaldi, che è Direttore della Struttura Complessa dell’Area Nord del Dipartimento di Salute Mentale di Modena, affronterà un tema assai caro ai pazienti e ai loro caregiver: la possibile guarigione.
Per concludere Giorgio D’Allio, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale del ASL Torino 5, ci spiegherà come l’occupazione e il lavoro possano essere considerati una terapia.
Questo ciclo di conferenze è stato fortemente voluto dal Presidente dell’Associazione “Il Tiretto col Cuore“, Mario Chirico, associazione di volontariato che si preoccupa di sostenere i soggetti affetti da disturbi psichici. La mission di questo gruppo è ben riassunta da Chirico : “La terapia dei nostri associati è rappresentata fondamentalmente dall’inserimento nel mondo produttivo. Solo il lavoro è inclusivo nella società, restituendo dignità a chi vive queste difficoltà. Per questo – prosegue il presidente Chirico – abbiamo creato un fondo bancario vincolato, nel suo utilizzo, a finanziare l’inserimento nel mondo del lavoro (in particolare i costi connessi alla formazione) per quanti soffrono la fragilità psicologica.
Per ora vi sono depositate soltanto le nostre modeste risorse, ma siamo certi che i principali soggetti pubblici e privati sul Territorio, non mancheranno di darci il loro aiuto. Anzi, alcuni di essi si sono già mossi – continua Chirico – e li vorrei ringraziare pubblicamente: sono il Designer Outlet Serravalle, la Nuova Solmine, la Bollina, l’Iper di Serravalle, la tipografia Frascarolo e, ultimo, ma determinante, il Comune di Serravalle Scrivia“.
“Attendiamo gli altri – conclude il leader de il Tiretto col cuore – ricordando anche ai semplici cittadini che le erogazioni liberali (le offerte e le donazioni), sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi“.
L’iniziativa vanta il patrocinio del Comune di Serravalle Scrivia, della Provincia di Alessandria, dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e Valle d’Aosta ll’Associazione Italiane Donne Medico ell’Auser provinciale di Alessandria. Collaborano all’organizzazione: l’Auser Insieme per Serravalle, il Basket Club “Tre Colli” Serravalle Scrivia e l’Associazione Storico Culturale Serravallese Chieketé.
Sponsor dell’iniziativa: Designer Outlet Serravalle, Nuova Solmine, di Serravalle Scrivia, la ditta vinicola serravallese La Bollina, l’Iper Serravalle e la tipografia Frascarolo.