I lòghi id Seravale
Sergio Marchesotti (Serravalle Scrivia, 1939) è figlio di Giuseppe e Luigina Traverso. Nella vita lavorativa è stato capo turno all’Italsider e poi responsabile della produzione – qualità per la Eletrofer.
Appassionato cultore del dialetto serravallese, ha offerto a Chieketè alcuni suoi lavori dedicati a una rivisitazione del celeberrimo Vocabolario di Roberto Allegri e alla schedatura degli Ex Voto conservati presso Il Santuario di Monte Spineto; ha anche scritto poesie, strofe e bozzetti ispirati ai luoghi del paese, Vi proponiamo qui il suo primo contributo, dedicato al torrente Scrivia e ai suoi “laghi” (redazione Chieketè)
I LÒGHI id SERAVALE
Partindu dae póunte dàa Diretisima
a gnì in zü è primu lògu l’ è kuélu
di Glopi ku finisa dàa diga deè muinò.
Süptu dópu u ghè u lògu di Cavali e
pödópu kuélu id l’ ègua id sùlfu (méju
dì ug éa perkè aua un ghè pü).
Dópu u véna kuélu deè Frò e u lògu
da Madunéta sùtu è pounte da
Scrivia. Da insima deè pounte i fiöi pü
kuragiuzi is tüfova zü.
U lògu deè Fiadù e kuélu da Ventuéla
i són kuèi ki véna dópu.
Per finì u ghè i lòghi da Pila vègia,
da Pila zuna e dàa Nòve (u pia
u nume dàa vila ku ghè a sua.)
Pü a vàle, dópu è Fabrikoun, ug è inkù
u lògu du sboru, póku kunsüu.
I LAGHI di SERRAVALLE
Partendo dal ponte della Direttissima
a venire in giù il primo lago è quello
dei Gloppi che finisce dalla diga del mugnaio.
Subito dopo c’è il lago dei Cavalli e
poi quello dell’ acqua di zolfo (meglio
dire c’ era perché adesso non c’è più).
Dopo viene quello del Fabbro e il lago
della Madonnetta sotto il ponte della
Scrivia. Da sopra il ponte i ragazzi più
coraggiosi si tuffavano giù.
Il lago del Filatore e quello della Ventola
sono quelli che vengono dopo.
Per finire ci sono i laghi della Pila vecchia,
della Pila giovane e della Nave (prende
il nome dalla villa soprastante.)
Più a valle, dopo il Fabbricone, c’ è ancora
Il lago dello Sbarro, poco conosciuto.
Ricordi bellissimi per il sottoscritto, classe 1940, vignolese.
Sono invece molto preoccupato per questa generazione del cellulare a mio avviso amorfa che non guarda oltre il displey del cellulare.
È stato mio collega alla Nuova Eletrofer Bravissimo e si , spesso ci raccontava di Serravalle e dei suoi detti. Bravo Sergio .
u manca u logu di Tuetti, prima da ravesa du Sboru
U lôgu dèe FRO un ghè pù, i l’haun levò faundu a centraleina eletrica…….