Benvenuta primavera!
Prima di partire una caldissima raccomandazione. I fiori che incontreremo sono splendide manifestazioni naturali e come tali vanno protetti e salvaguardati; non c’è niente di più triste di una corolla recisa in un bicchiere e, per contro, non c’è niente di più bello, oserei dire magico, di un pezzo di terra fiorito. Troppe specie sono a rischio per la raccolta selvaggia dei fiori. Ricordo bene tante piante che vivevano spontanee in quantità quando ero bambina e che ormai sono una rarità. Ve le segnalerò strada facendo ma non dirò a nessuno, nemmeno sotto tortura, dove sono le fioriture che in più di cinquant’anni di passeggiate per i nostri sentieri, ho scoperto. I fiori danno gioia anche al solo guardarli: limitiamoci a godere della loro bellezza e, rispettandoli, lasciamoli dove sono.
Adesso è ora di partire insieme alla scoperta della nostra primavera. Vi propongo di imparare a cogliere i segnali che la natura ci da per annunciarci il suo risveglio.
I quattro articoli collegati a questo contengono l’indicazione dei fiori che sbocciano nei periodi indicati per ciascuno nella tabella qui sopra.
Qui si conclude la rassegna delle fioriture precoci (all’inizio della primavera). Ma non si concludono certo le fioriture! Da adesso (metà aprile) in avanti la primavera è come un onda di piena: le fioriture si susseguono senza pause per una quantità tanto numerosa di specie che ci vorrebbe un’intera enciclopedia per enumerarle e descriverle.
Ma voi potete continuare, usando le fotografie del mio erbario (erbario.almagioni.com); tutte le fotografie dei fiori che ho usato vengono da lì; e, se avete dei dubbi e volete qualche suggerimento (da una incompetente appassionata quale sono) mandate una fotografia del fiore che vi interessa a erbario@almagioni.it, se sono capace di riconoscerlo, vi dirò che fiore è.