La Sagrestia della Collegiata dopo i restauri del 2016
Le infiltrazioni d’acqua per “capillarità” hanno interessato molti muri e strutture della nostra Insigne Collegiata. Sin dai primi del Novecento si sono succeduti interventi più o meno imponenti, per frenare il degrado che questo fenomeno provoca, irrimediabilmente, a volte, sulle decorazioni, gli affreschi e gli arredi in legno addossati alle pareti. Nel caso della Sacrestia il fenomeno era diventato, negli ultimi ann,i veramente insostenibile, tanto che muri, pareti, pavimento e arredi ne stavano per pagare pesanti conseguenze. L’intervento di contenimento attraverso creazione di intercapedini di sbarramento sui muri perimetrali e il restauro del locale, decisi nel 2015, sono stati portati a termine nel 2016 sotto la supervisione della Sovrintendenza regionale delle Belle Arti. La Sacrestia è tornata, così, all’antico splendore e non è più soggetta al pericoloso fenomeno dell’infiltrazione di umidità che la stava prima deteriorando.
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