FERROVIA A SERRAVALLE – Il progetto della succursale dei Giovi
Abbiamo rintracciato due interessanti documenti, che qui potete consultare, relativi alla fase progettuale della ferrovia Genova Milano.
Il primo è una relazione data alle stampe dal Comitato promotore per la costruzione della succursale dei Giovi nel gennaio 1882.
Il Comitato si era costituito l’anno precedente “per mettere bene in evidenza il danno gravissimo che deriverebbe a Genova e alla Nazione intera quando per mire speciali, per interessi regionali , locali e privati, si riuscisse nell’intento di impedire la costruzione di una succursale diretta”. La relazione motiva in modo dettagliato l’importanza economica e politica della nuova linea.
Tra i promotori del comitato e firmatari della relazione spiccano i nomi di Gerolamo Boccardo, economista, docente presso l’Università di Genova e Senatore del Regno, e soprattutto di Edilio Raggio, industriale e politico, figura tra le più rappresentative dei complessi interessi economici che correvano proprio sull’asse Genova – Valle Scrivia – novese (Raggio, genovese, fondò la carbonifera industriale italiana a Novi Ligure e fu deputato eletto nel collegio novese dal 1974 al 1900).
Il secondo documento è invece uno dei primi testi in assoluto, insieme a quello presentato da Carlo Alberto Navone, in cui viene proposta l’idea di una linea ferroviaria più veloce e diretta per unire la Valle Scrivia e la Valle del Po a Genova. La relazione progettuale, a carattere tecnico, è stata redatta dall’Ingegner Giovanni Bernardi e data dicembre 1878.
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