RAVAZZANO, “Baciolo” Cesare di “Cisculu”

Pubblico questa brevissima notizia di cronaca comparsa su Il Popolo di Tortona, giornale cattolico, il 23 giugno 1912. Lo faccio col sorriso sulle labbra perché l’articolista era probabilmente di Serravalle. Lo si capisce dal fatto che due persone sono chiamate col loro soprannome, come allora era d’uso. Ero curioso di capire se digitando un soprannome famoso a Serravalle, il Cisculu per l’appunto, l’Archivio dei giornali del Piemonte fosse in grado di trovare qualcosa. Digito Cisculu e oplà: un solo risultato.

Il Popolo, 23 giugno 1912. Promosso Sergente per merito di guerra. Chi è che non ricorda il giovane Ravazzano Cesare, figlio del Cisculu?  Due anni fa, con altri coscritti, ha spento l’ incendio sviluppatosi in chiesa alle dieci di notte. Il nostro Arciprete diede a lui ed ai suoi compagni una bicchierata al Circolo, e siccome stava per andare sotto le armi, gli fu augurata una vita da soldato buono e valoroso. L’ augurio si è avverato. In una triste circostanza, in cui si trovò solo con quattro feriti, riuscì a trasportarli al sicuro tutti e quattro sotto una fitta pioggia di palle nemiche, da caporale fu promosso Sergente per merito di guerra. Noi ci congratuliamo con lui e gli diciamo: Bravo Baciolo!

Ora io sapevo che il negozio di alimentari sito in via Berthoud, poco dopo la Piazza del Monumento, fosse di proprietà di C. Ravazzano (così riportava l’insegna appesa sopra il negozio), detto il Cisculu, ma qui stiamo parlando di un Ravazzano, padre di Cesare, evidentemente Sergente nella Guerra di Libia, che di soprannome fa proprio Cisculu. Ma qui parliamo certamente di un Ravazzano nato intorno al 1870 e non di quel commerciante formidabile operativo negli anni sessanta del secolo scorso. E’ del tutto evidente che i soprannomi passavano di generazione in generazione. Un esempio a me noto è quello della famiglia Cremonte, dove nonno, padre e nipote si chiamano tutti Scupelu. Gigino Ferrari sentenziava che Giovanni Cremonte era il vero Scupelu. Luigi, il figlio, Scuplein e Maurizio, il nipote, Scupletu (Il Dottor Cremonte). Qui la faccenda si complica perchè il nostro sergente è detto Baciolu.