Ricette
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Fin ora, nell’Enciclopedia, sono stati pubblicati le seguenti ricette:
- STOCCAFISSO ACCOMODATO alla genovese – Una videoricetta di SIMONA LERAdi Simona LeraIl merluzzo entra nella cucina italiana come pesce conservato. Se sotto sale si chiama baccalà, se seccato prende il nome si stoccafisso (stockfish), eccezion fatta per i veneti che chiamano lo stoccafisso baccalà. Le ricette vanno da nord a sud risparmiando poche zone. Si usa nel periodo natalizio in piatti sia semplici che complessi. Alcuni
- Laboratorio didattico di cucinadi Simona LeraGrazie all’Istituto Comprensivo “Martiri della Benedicta” di Serravalle Scrivia, a Giusy Gagliostro, alle maestre Loredana e Francesca e ai bambini della 2° elementare, abbiamo realizzato delle ricette antiche, buone e semplici. Il “Pandolce Genovese”, profumato e natalizio; dei fagottini di pasta fillo con ripieno di strudel e un adattamento delle “donzelline aromatiche” di Pellegrino Artusi. Occorre
- LA CIMA (A CIMMA) – Una videoricetta di SIMONA LERAdi Simona LeraLa cima è uno strano manicaretto… Povero e popolare, ma al contempo di laboriosa preparazione e che necessità di una cottura meticolosa e attenta: basta un niente per perdere tutto!!! Forse proprio per questo attorno al “rito” della cima si sono addensate credenze e leggende tra il serio e lo scanzonato. E se una strega si calasse
- Castagne! Il buono dell’autunnodi Dorothea RodocanachiSe decidessimo di andare a fare una passeggiata nei boschi delle nostre valli e ci confrontassimo con nostri compaesani che sono già in là con le primavere, scopriremmo che molto è cambiato negli ultimi cinquant’anni. Fino alla fine degli anni Sessanta, infatti, l’albero prevalente nelle zone boschive non esposte a sud era sicuramente il castagno
- I canestréi da Pive” – I canestrelli della Pievedi Marisa GiacobbeTra le varie bancarelle della Fiera, non poteva mancare quella con i canestrelli della Pieve, di cui mi piace ricordare la ricetta, tratta dall’Almanacco Novese. Ingredienti: 1 kg di farina, gr 300 strutto (oppure olio o margarina), gr 100 zucchero, un pizzico di sale, una dose di lievito per 1/2 kg di farina, un po’
- La TORTA PASQUALINA – Una videoricetta di Simona Leradi Simona LeraNuova tappa del viaggio di Simona Lera tra le ricette tradizionali: protagonista la torta pasqualina, uno dei piatti più noti e antichi della cucina ligure e del basso Piemonte, anche se con questo nome iniziò a diffondersi solo nell’Ottocento.Preparata con ingredienti che secoli fa erano assai costosi, veniva considerata un cibo adatto alle grandi occasioni,
- Il pandolce genovese – Videoricetta di Simona Leradi Simona LeraPer le feste di natale preparo diversi dolci: dal panforte ai cantucci agli amaretti ecc. e non manca il pandolce. Quando ero bambina sulla tavola natalizia c’era sempre. io la chiamavo la tavola delle 4P: panforte, panettone, pandoro e pandolce.“Ci sono 4P” dicevo a mia madre e lei mi rispondeva “No ci sono anche la
- I TORTELLINI di SIMONA – Una ricetta dall’Emilia a Serravalledi Simona LeraSerravalle terra di immigrazione, ma anche di emigrazione, non dimentichiamolo mai! Uno dei primi flussi migratori fu quello del piccolo nucleo emiliano giunto a Serravalle tra agli anni Venti e Trenta del novecento.A volte neppure ce ne accorgiamo, a volte passano anni prima che succeda, ma ogni flusso migratorio prima o poi porta a uno
- Pandolce di San Martinodi Riccardo LeraDolce della tradizione serravallese, prodotto dalla pasticceria Carrea.
- LA PASTASCIUTTA CON QUEL CHE CAPITAdi Benito CiarloMi piace proprio far ‘sta pastasciuttasecondo la ricetta ch’ho inventatoavendo in frigo solo roba brutta.Un aglio vecchio ho prima ben tritatocon due cipolle ed un peperoncino:questo trito nell’olio ho poi versatoper farlo sfriciolare per beninoassieme ad un pezzetto di brasatoretaggio del mio ultimo spuntino.Sei pomodori mosci ho ben lavatoa spicchi l’ho tagliati indi l’ho messia
- Pasqua a tavoladi Benito CiarloUna proposta di menù “multietnico” per i giorni di Pasqua e Pasquetta che comprende le ricette di alcuni tra i piatti della tradizione serravallese e di tutte le aree di provenienza di coloro che hanno scelto si abitare a Serravalle Scrivia, A voi la scelta e buon appetito: Antipasti (e Picnic di Pasquetta) Torta Pasqualina
- Corzettidi Benito CiarloCome si preparano i Corzetti? Ce lo fa vedere la signora Marisa (la mamma di Luciano Camera, che ringraziamo) Ecco invece la ricetta, scritta da Roberto Pochettini, di Arquata I corzetti di Arquata sono simili ai corzetti serravallesi. I nostri però, a differenza degli arquatesi, sono sempre rigorosamente conditi col “tuku” o col pesto.
- Frash’katula (Un piatto della tradizione calabrese)di Benito CiarloCol termine Frash’katula (dal francese “flasque” che vuol dire molle, moscio, proprio come la consistenza della la frash’katula) si intende, nella provincia di Cosenza. genericamente la Polenta, e, più specificatamente la “Polenta con le cime di rapa” (in realtà, a casa mia la si prepara anche con broccoli o con zucchine o con altre verdure a piacimento e perfino con i ceci lessi).
- Cima alla genovesedi Benito CiarloLa Cima alla genovese è diventato un piatto classico anche di Serravalle Scrivia da tempo immemorabile. Contrariamente a quel che si pensa, la Cima è un piatto dalle umili origini perché veniva preparata utilizzando gli avanzi. Col tempo, tuttavia, è diventato un piatto da sciui sempre più arricchito, tanto da rappresentare una ghiotta specialità.
- Pàun düsedi Benito CiarloIl pàun düse – dolce natalizio di derivazione genovese – si preparava, nelle case di Serravalle nel periodo che va dalla festa di San Martino all’Epifania.
- I “Turdiddri”di Benito CiarloDolce tipico natalizio della tradizione calabrese
- Ciorba de burtadi Benito CiarloZUPPA DI TRIPPA. Piatto della trazione RUMENA. Ricetta di Irina Dumitrascu
- Kòrne al uzelètudi Benito CiarloLetteralmente il titolo significa carne all’uccelletto. E’ una ricetta di derivazione genovese.
- Le “Patate ‘Mpacchiuse”di Benito CiarloUna leccornia cosentina molto appetitosa e le sue possibili varianti. Il metodo di preparazione illustrato non cambia al variare dell’ingrediente secondario, se usato.
- A Fainòdi Benito CiarloLA FARINATA – Un piatto tradizionale ligure fatto proprio dai serravallesi, nato per caso, sul mare, più di sette secoli fa.
- Frakasöudi Benito CiarloE FRAKASOU piatto tradizionale serravallese nato durante il medioevo. È un piatto povero, prevalentemente natalizio, nato dal riutilizzo di frattaglie.
- Vruocculi i rapi fritti ccu sazizzadi Benito CiarloUn piatto calabrese, tradizionale anche in Puglia e in Campania.
- U sankròdi Benito CiarloKRAUTI – Ricetta di SARITA FERRARI – Usare i cavoli soltanto se soun a e pontu giustu per fo u sankrò.
- Friscêudi Benito CiarloFRITTELLE Ricetta di Emma Bricola Se invece di salarle, appena asciugate si cospargono di zucchero diventano “le frittelle di San Giuseppe”.
- Spezghe a e furnudi Benito CiarloPESCHE AL FORNO – Ricetta di Anna Maria Ferrari
- “Friti ‘nta negia” n.2di Benito CiarloFRITTI NELL’OSTIA – ricetta n.2 – semplificata)
- “Friti ‘nta negia” n.1di Benito CiarloFRITTI NELL’OSTIA: Un piatto serravallese della tradizione, molto complicato ma ottimo, che si preparava solo nelle grandi occasioni:
- Ricette del resto del mondo presente a Serravalledi Benito CiarloQui vorremmo raccogliere quelle ricette dei “nuovi serravallesi” che sono diventate gradualmente patrimonio comune di tutta la gente che vive a Serravalle
- Ricette della tradizionedi Benito CiarloIl territorio di Serravalle è da sempre crocevia non solo geografico, ma anche umano, tra regioni, genti e tradizioni diverse ma vicine.
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