La risposta di Serravalle all’attentato di Re Umberto I, nel 1878
Il 17 novembre 1878, l’anarchico lucano Giovanni Passannante, 29 anni, tenta di uccidere il re Umberto I, in visita a Napoli e accompagnato in carrozza dalla moglie Margherita e dal figlio Vittorio Emanuele III (futuro re). Umberto I stabilisce quella visita, all’interno di un ampia tourneè nelle maggiori città italiane, per mostrarsi al popolo dopo la morte del padre Vittorio Emanuele II.
Il Passannante viene arrestato e condannato alla pena capitale, poi commutata in ergastolo. Nativo di Salvia di Lucania, la cittadina muta il proprio nome in Savoia di Lucania.
L’eco di quel gesto si propaga per tutto lo stivale italico e all’estero. Anche Serravalle si unisce simbolicamente ai Savoia per iniziativa della propria Filarmonica, progenitrice del Corpo Musicsle Pippo Bagnasco. L’articolo é riportato da una testata non più in attività, la Società.
Torna alla HOME