Il Delta
Lo Stabilimento “Delta della Società Metallurgica Ligure” (Gruppo Ansaldo – IRI) fu costruito nei primi anni Sessanta in un’area complessiva di 300.000 mq (di cui circa 100.000 coperti). L’area in questione era di proprietà del ciclista Costante Girardengo così come la villa che per decenni fu utilizzata come palazzina uffici, foresteria e, prima di essere demolita per far spazio a un ampliamento delle attività industriali, come residenza per le guardie addette alla sorveglianza.
Ubicato nell’area fortemente industrializzata, al limite del territorio comunale prossima a quella agricola di Novi Ligure e al ponte sullo Scrivia di Cassano Spinola, fu costruito dall’IRI per ospitare le lavorazioni per la produzione di semilavorati in rame e sue leghe, nonché di corda di alluminio-acciaio, che furono trasferite a Serravalle dallo Stabilimento di Genova che aveva lo stesso nome e che fu chiuso per mancanza assoluta di possibilità di ogni pur piccolo ampliamento.
Lo stabilimento arrivò ad occupare fino a 900 dipendenti, parte dei quali provenienti da Genova, alcuni da Brescia, altri dalla Lucchesia e dalla provincia di Avellino. Per i trasferiti la Società Metallurgica Ligure costruì, contemporaneamente allo stabilimento, un villaggio di case per i dipendenti sito in Via Borgonuovo e ancora oggi chiamato Case Delta.
Nel 1969 l’IRI cedette questa attività alla Società Metallurgica Italiana (Gruppo Orlando di Firenze). Il sito, nel corso degli anni, seguendo l’evoluzione della finanziaria, cambiò varie volte denominazione sociale (LMI – Barre Italia – Europa Metalli – KME ecc.)
Oggi lo stabilimento, nel frattempo acquistato da una società industriale cinese (HME), occupa circa 400 persone, restando anche dal punto di vista occupazionale, il polo industriale più importante del territorio.
Lo staff tecnico amministrativo nel 1985
LA VISITA DEL VESCOVO DI TORTONA NEL 1990
“Il Delta, da cinquant’anni a Serravalle” (Fotocronaca della festa)